Il Golfo della Spezia è conosciuto in tutto il mondo anche come il Golfo dei Poeti. A battezzarlo così fu nel 1910 il commediografo Sem Benelli, che proprio in una bella villa affacciata sul mare di San Terenzo lavorò al suo capolavoro “La cena delle beffe”.
Questo soprannome deriva soprattutto dal fatto che nel corso dei secoli molti altri poeti, scrittori ed artisti hanno trascorso periodi di residenza nei borghi del golfo, folgorati dalla bellezza di questo “anfiteatro d’acqua”.
Percy Bysshe Shelley, sua moglie Mary Shelley, autrice del romanzo gotico “Frankenstein”, lo scrittore statunitense Henry James, lord George Byron, Charles Dickens, George Sand, Virginia Wolf, Percy Lublock, il pittore Arnold Böcklin. Lo scrittore e poeta D.H. Lawrence, che trascorse nel 1913 con la sua compagna Freida von Richthofen nove mesi a Fiascherino dando addirittura il nome ad una delle sue baie. Questi luoghi furono per anni una delle mete preferite di una cerchia di artisti e letterati inglesi, tedeschi, russi. Wilfrid Gibson, Robert Trevelyan, Lascelles Abercrombie, Charles Tomlinson, Percy Lubbock, Emma d’Orczy, Edward Forster, l’editore Edward Marsh, Aleksander Amfiteatrov, i pittori Aubrey Waterfield, Käthe Kollwitz, Hermann Gattiker, F.Herzog, Helene Stromeyer, l’architetto Martin Elsaesser
Ma anche molti artisti italiani sono passati per il Golfo dei Poeti. I poeti Francesco Petrarca, Gabriele D’Annunzio, Eugenio Montale, Filippo Tommaso Marinetti, lo scrittore e regista Mario Soldati, che stava sulla Punta di Trigliano, la scogliera che delimita la Spiaggia della Balena di Fiascherino e la scogliera di Tellaro, il giornalista Indro Montanelli che era solito dimorare a Monte Marcello, il poeta e giornalista Giovanni Giudici nato a Le Grazie (Porto Venere). Lo scrittore e scienziato Paolo Mantegazza, il pittore Oreste Carpi, i poeti Attilio Betrolucci e Paolo Bertolani, il pubblicitario-poeta Luigi Menozzi, lo scrittore Marco Buticchi e l’editore Mario Spagnol, lericini doc. I tre grandi della letteratura italiana del Trecento, Dante, Petrarca e Boccaccio, citano Lerici nelle loro opere. Sandro Botticelli a Fezzano incontrò Simonetta Vespucci, musa ispiratrice per la sua opera “La Nascita di Venere”.
Noto divulgatore delle immagini del Golfo è J.M. William Turner (1775-1851), paesaggista inglese che utilizza incisioni ispirate alla Spezia per illustrare il “Pictoresque Tour of Italy” di James Hakewill.